08/01/18

Mostra Waki Yamato e film Haikara-san ga Toru p.1

Il 2016 ha segnato il 50° anniversario della carriera di Waki Yamato, una delle più famose mangaka giapponesi che mi piace moltissimo, e già a giugno di quell' anno a Tokyo ( Ikebukuro ) ci fu una grande mostra in suo onore ( QUI su natalie.mu un articolo con molte foto ) che io però mi persi. Baka me! >_<



Per fortuna gironzolando su Instagram sono riuscita a sapere per tempo di un'altra mostra dedicata a lei in occasione dell' uscita del primo film di animazione di Haikarasan ga tooru  ( Mademoiselle Anne ) :
「『はいからさんが通る』展 ~大正▽乙女らいふ×大和和紀ワールド!~」
“Haikara-san ga Toru: Taisho Girls × The World of Waki Yamato!”


Così trovandomi a Tokyo lo scorso Novembre, una mattina, armata di smartphone per orientarmi, sono andata a visitarla. Da dove alloggiavo era vicino e ci sono andata a piedi, ma avevo un indirizzo sbagliato su mappe e sulle prime non ero riuscita a trovare lo Yayoi museum. Ero sola soletta in mezzo a delle normalissime case e solo facendo altre velocissime ricerche su instagram alla fine sono riuscita a raggiungerlo. Dovevo andare assolutamente a quella mostra! Solo in quella giornata mi sarebbe stato possibile, quindi ce la misi davvero tutta!
Arrivai poco dopo l'apertura, foto di rito all'ingresso, poi giro nel piccolo shop per vedere cosa c'era come merchandise ( molto poco sigh! ) e mostra. 


Era decisamente più piccola rispetto a quella del 2016, ma ugualmente emozionante. Perchè c'erano tavole originali da poter guardare da vicino, poi vestiti originali e persino una bicicletta delle ragazze dell' epoca ( Taishō 1912-1926 ) in cui è ambientato il manga, e ancora foto che mostravano come la Yamato abbia fedelmente rappresentato la cultura di quel periodo storico, e inoltre illustrazioni a colori e due cartonati per fare una foto ricordo ( purtroppo non c'era Shinobu ri- sigh! ).




Era proibito scattare delle foto all'interno ( solo nell'area photo spot era possibile ) ma ho notato che sul blog di Davide Castellazzi lui ne ha postata qualcuna ( QUI ) e anche sul sito di Natalie con questa foto si vede una piccola parte di una sala.

© https://natalie.mu/eiga/news/252121

L'intento dichiarato di questa installazione era di mostrare anche la cultura delle studentesse e delle donne lavoratrici sia dell' epoca Taisho che dei primissimi anni della Showa e io penso ci sia riuscita in pieno. Per fortuna, acquistando uno dei libri presenti nello shop si poteva portare a casa una piccola testimonianza cartacea perchè alcune delle foto sono state raccolte nel libro "Haikarasan ga tooru to yamato waki world":
Erano presenti centinaia di illustrazioni anche da altre opere della Yamato tra cui “Asaki yume mishi” del 1979, adattamento del “Genji monogatari” di Murasaki Shikibu che attraverso la narrazione mostra invece uno spaccato di vita e cultura del periodo Heian (794-1185). 
Per questo, anche se lo spazio a disposizione non era molto, è stato un concentrato da pelle d'oca per me! Questo manga vinse il Kodansha Manga Award nel 1977, io m'innamorai prima dell'anime quando ero bambina e poi soprattutto del manga che potei leggere in italiano grazie alla Star e al suo Amici. Già mi successe con la mostra della rivista Margaret qualche anno fa, vedere da vicino le tavole originali con le correzioni fatte con il bianchetto e i dialoghi incollati, per non parlare dei dipinti, e immaginare l'autrice mentre li disegnava pensando poi al risultato finale è veramente una forte emozione.


Terminata la visita della mostra, sempre a piedi, sono andata a vedere il film uscito pochi giorni prima, 劇場版 はいからさんが通る 前編 ~紅緒、花の17歳~ Gekijoban Haikara-san ga Toru Zenpen – Benio, Hana no 17-sai, ( Una Ragazza alla Moda Edizione Cinematografica – Prima Parte – Benio la raggiante 17enne ):

poster del nuovo film - 2017
Il mio giapponese non era al livello di poter capire tutti i dialoghi, ma conoscendo bene il manga non ho avuto difficoltà a godere della visione del film e devo dire che, sebbene sia molto affezionata alla serie TV e a quel chara e i siparietti comici degli anni '80 non si battono sia a livello di sceneggiatura che di animazione, sono uscita dalla sala che ero divertita e commossa.



Ora che li ho visti in azione, ho in simpatia anche i protagonisti di questa nuova versione moderna. Devo dire che le scene che sono state disegnate in modo un pochino più accurato non sono niente male e che Shinobu anche senza gli occhioni anni 70  è sempre un figo! ^^

versione anime 1978

Altre immagini QUI

Nei titoli di coda si potevano vedere delle scene che hanno ampliato la storia facendo capire meglio il vissuto di Benio e poi c'era un'anticipazione di quanto si vedrà la prossima primavera nel secondo film Gekijōban Haikara-san ga Tōru Kōhen - Hana no Tōkyō Dai Roman.


Il tutto sulle note di "Yume no Hate made" 夢の果てまで cantata proprio da Saori Hayami doppiatrice di Benio! Sound molto più 80s di quanto sarebbe potuto essere e quindi mi è piaciuta molto, e ancora coinvolta delle emozioni del film ho continuato a canticchiare la melodia anche mentre tornavo a casa. ( video QUI e QUI )
Uscita dalla sala, nell'atrio la parte dedicata al merchandise dei film aveva alcune cose che al museo non avevo trovato. Molti gadget erano già andati a ruba nei primi giorni di programmazione, ma qualcosa sono riuscita a portarlo a casa, alle immagini chibi di Benio e Shinobu e a Shinobu nel nuovo chara non ho saputo resistere.

shopping museo + cinema
Anche se il nuovo stride a confronto con i ricordi delle immagini del manga e della serie che ha accompagnato la mia infanzia e la mia adolescenza alla fine sono contenta per questo revival della storia che ha dato la possibilità non solo di visitare delle mostre dedicate alla sensei , ma anche di vedere trasposto in animazione quello che lo scarso successo dell'anime degli anni '70 non ci aveva permesso di vedere, il vero finale. Spero che i film arrivino anche da noi.
E anche la possibilità finalmente di reperire artbook di Waki Yamato è una cosa meravigliosa!Negli anni '90 girava solo un libro illustrato alle fiere dei fumetti ed era molto difficile da reperire, anche per via del costo. Io col tempo sono riuscita ad accaparrarmi solo un libro, ma non quello vintage anni 70 bensì l'edizione con fogli da colorare del 2006. Quindi adesso poter sfogliare anche solo due libri con immagini del manga , illustrazioni, curiosità e animazione sia vecchia che nuova è un'altra bella emozione.

Di seguito altre immagini dalle pagine dei libri che ho acquistato
( si trovano anche su Ebay o cdjapan o YesAsia ):












sito ufficiale Haikarasan ga tooru movie : http://haikarasan.net/

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...