29/05/20

Yukarism - Chika Shiomi



Di Chika Shiomi avevo intenzione di leggere prima o poi in scans Rasetsu no hana che ho scoperto diversi anni fa, ma poi è rimasto lì nella lista di "Toberead". Poco tempo fa su Instagram sono stata catturata dalle copertine invece di Yukarism, suo lavoro del 2010 in 4 volumi e visto la trama che parla di reincarnazione, amore e mistero e salti spazio temporali tra l'epoca odierna e quella di Edo con tanto di una Oiran tra i personaggi non ho resistito e ho fatto di tutto per leggerlo.


TRAMA
Yukari è un diciassettenne liceale che scrive romanzi di successo ambientati in epoca Edo. La sua vita è però avvolta da un alone di mistero che sembra provenire dal passato. L’incontro con la sua compagna di classe Mahoro intensificherà questa strana sensazione e riporterà a galla immagini ed emozioni di un tempo lontano. Yukari sa infatti con certezza di aver già incontrato Mahoro, ma non sa dove né quando. Man mano che i due ragazzi inizieranno a frequentarsi sempre più, si avvicineranno anche a comprendere quale sia l’indissolubile filo che lega le loro anime.

In scans per ora sono disponibili 11 dei 17 capitoli totali ( QUI un link ), ma si trova in edizione inglese per la Viz. Arrivata all'11° capitolo ero troppo desiderosa di leggere il seguito perché si svelano alcuni misteri, e si arriva al finale tragico del passato per poi vederne le ripercussioni e la risoluzione nel presente.


Non se ne può parlare senza dare troppe anticipazioni e rovinare lettura, penso che sia bello cominciare a leggerlo pensando che le cose stiano in un modo per poi lasciarsi sorprendere e godersi il tutto. Compresa la bella storia d'amore.
Anche se si tratta di soli 4 volumi la storia si sviluppa molto bene e fa capire i sentimenti e la psicologia dei personaggi, molto più su quelli dell'epoca Edo a dire il vero, ma allo stesso tempo si capisce anche cosa spinge certi comportamenti e gli incontri di quelli del presente.
La reincarnazione in termini buddhisti la trovo espressa solo nel karma che i protagonisti si portano dietro dalle vite precedenti, perchè il Buddhismo ( soprattutto quello praticato in Giappone ) non contemplerebbe questo genere di manifestazioni, che però sono funzionali ad una trama avvincente e romantica e così qui la spiegazione è quella dell'uso di un incantesimo che si rivela più potente del previsto.
Secondo la storia creata per Yukarism ai ragazzi nel presente viene data la possibilità di capirsi e di fermare la ruota degli eventi che tenderebbero a ripetersi per voglia di vendetta e rimorsi attraverso le reincarnazioni, nonostante solo uno di loro sia rimasto con ricordi del passato e si ritrovi con l'anima a vagare pericolosamente tra due epoche.Yukari sente di voler conoscere non solo l'epilogo della sua vita passata, ma conoscere i sentimenti di chi ha incontrato di nuovo nel presente. E attraverso i suoi viaggi spazio-temporali scoprirà anche com'era se stesso nel passato e quanto ne sia influenzato nei comportamenti presenti.
I ricordi delle vite passate influenzano l'evoluzione personale per poter uscire dalla ruota del karma e dal susseguirsi delle ri-manifestazioni ( più di questo ad esempio si parla nel buddhismo - non di un'anima immortale che si reincarna ) e per questo non avrebbero dovuto averne.
Ma mettendo da parte le concezioni buddhiste esatte o inesatte, io da romanticona quale sono non ho potuto non tifare da subito per il bellissimo e affascinante stregone dottore Takamura che vuole liberare la sua amata Oiran.E volevo vedere finalmente insieme Mahoro e Yukari.
Il finale è molto dolce ed è stato perfetto.
Mi ha soddisfatto in pieno.
Non avevo dubbi a riguardo all'happy end, ma è stato davvero fatto bene.
Il tratto della Shiomi è migliorato moltissimo negli anni e qui poi è molto accurata nella riproduzione di costumi e ambientazioni del distretto del piacere di Yoshiwara nell'epoca Edo, un piacere per gli occhi davvero!Capisco perché ci ha messo 4 anni per terminarlo, il risultato sono bellissime tavole molto accurate con dialoghi che non stancano e che di tanto in tanto regalano piccoli siparietti divertenti per alleggerire l'atmosfera, sia nel passato che nel presente.



Yukarism deriva da Yukari = connessione.Una connessione pericolosa.Quella che è rimasta tra i 3 protagonisti di questo piacevolissimo racconto e che solo la comprensione degli eventi e dei loro cuori potrà spezzare. Anche se non del tutto.
Sono sicura che lo rileggerò di nuovo in futuro e mi dispiace che sia una mangaka inedita da noi.



Qualche tavola in inglese :




25/05/20

Hero Heel - Tateno Makoto




Non conoscevo questa mangaka, sono arrivata a lei cercando manga ambientati nel mondo della musica e dello spettacolo. E' uscito il suo nome perché nel 2003 ha disegnato Yokan e nel 2008 il sequel Yokan Ex Noise dove i protagonisti sono due cantanti. Ma l'occhio è andato anche su Yellow e Hero Heel perché le storie sono sviluppate in più volumi, mentre Yokan è un one shot. Il suo stile così fine, dal tratto delicato, mi piace, mi ha fatto pensare ad alcuni manga anni '80 e per i volti affusolati anche a Kazumi Ohya. Sarà perché ha debuttato nel 1986? Fatto sta che dopo aver sfogliato online qualche pagina di Yokan e letto Hero Hell mi ha conquistata.

TRAMA
Minami è un giovane attore che è stato scelto come protagonista di un programma televisivo di supereroi. Anche se prende il lavoro a cuor leggero, pensandolo come un semplice spettacolo per bambini, è presto preso dal talento della sua co-star, Sawada. Un giorno, Minami s'imbatte in Sawada mentre bacia un uomo! Profondamente confuso, non è in grado di nascondere la sua crescente attrazione per lui ... L'amore di un eroe è sempre pieno di prove!  

Si vede che, come ho letto in un'intervista, questa mangaka ama creare yaoi. 

"io volevo disegnare BL e così mi sono messa in proprio per farli poiché li adoro."

S'impegna  sulla trama, non si focalizza solo sulla storia d'amore, ma crea un contesto interessante, dinamico e piuttosto credibile, con dialoghi asciutti e scene esplicite il giusto. 
Chi conosce un pò i drama ( serie tv ) giapponesi sa che esistono moltissimi generi e tra questi c'è anche l'okusatsu ( 特撮, "special filming") dove si usano molti effetti speciali. La Tateno fa incontrare i due protagonisti in occasione di una serie fantasy in cui indosseranno dei costumi da eroe e si scontreranno. Pensavo che sarebbero potuti risultare ridicoli visti i costumi complessi invece non lo sono.
Nei 3 volumi ( tradotti in italiano! - scaricati e letti grazie ai link di lovethelove trovati su YaoiItalia ) la storia si sviluppa bene in un'arco temporale di un anno, assistendo anche all'evoluzione delle riprese e al loro lavoro di attori , in cui non ci si può permettere di deconcentrarsi, specialmente durante le scene pericolose. 
Alla fine sono rimasta molto soddisfatta. Vorrei ritrovare storie così in shoujo o josei, ma non so se esistono. O si va sullo smut spinto o si predilige il romanticismo.

Qui ci sono due uomini molto diversi tra loro tra cui nascerà una forte attrazione, ma per motivi differenti. Uno, Sawada, è gay e l'altro, Minami, è etero, entrambi hanno una vita sessuale piuttosto vivace senza impegni sentimentali, ma mentre il primo è rimasto ferito in passato da un suo collega, l'altro si ritrova a provare prima curiosità verso le inclinazioni sessuali del rivale sullo schermo quando le scopre per caso, poi inizia ad accorgersi che non è solo ammirazione quella che prova nei suoi confronti e vuole fare sesso con lui perché prova gelosia.
Ma Sawada non vuole ripetere gli errori del passato e ci va giù duro con Minami, gli fa pensare di essere stato forzato ad avere un rapporto con lui solo temendo un ricatto e anche quando si accorge che sta iniziando a provare dei sentimenti lo tiene lontano. E ha le sue buone ragioni. Minami cerca di
dimenticarlo, di concentrarsi solo sul suo sogno di batterlo sul lavoro, di arrivare ad essere un attore di film con effetti speciali di tutto rispetto. Inizialmente aveva sottovalutato la difficoltà e la professionalità che richiedono interpretazioni del genere, accettando il ruolo di eroe nella serie tv con arroganza e solo per avere visibilità. Lavorare a stretto contatto con Sawada mese dopo mese però non è facile, perché lo desidera e lo ama troppo. Lascia che qualcun'altro lo consoli, ma la cosa non funzionerà. Alla fine si capisce che anche per Sawada non è stato facile e grazie all'amore sincero e l'onestà di uno dei personaggi di questa storia ( senza spoilerare davvero troppo ) tutto andrà per il meglio.

Davvero carino e avvincente questo manga!
Ora leggerò quanto posso di Tateno Makoto!
I suoi personaggi poi, per lo stile, le pose e le movenze, hanno il fascino di attori di film dalla bellezza elegante, e quelli con i capelli scuri come Sawada sono i miei preferiti!^^




24/05/20

Kaikan Phrase ( Strofe d'amore ) l'anime - part 2


Rieccomi a parlare dopo un  post di 5 anni fa dell'anime di Kaikan Phrase. Finalmente ho potuto guardare tutti i 44 gli episodi ( sub. eng. ) che avevo salvato anni fa comodamente sul mio nuovo dvd player portatile!Tutti i file hanno funzionato a dovere e ne sono felicissima.
Si trovano sul forum MangaCosmo ( sub. ita. ) , ma io ho preferito godermeli così.
Nonostante l'animazione non sia ai livelli di opere a più alto budget degli anni '90 ( fu trasmesso nel 1999 ) il character design specialmente dei personaggi maschili era notevole e migliore rispetto al manga da cui è stato tratto, e si è rivelata una visione piacevole, emozionante ed avvincente. 
La band dei Λucifer ( Sakuya, Yuki, Atsuro, Santa, Towa ) e Aine sono diventati "di famiglia" questa settimana perché seguendo le loro avventure sono riusciti a venire fuori come personaggi, a sembrare persone reali che fanno del loro meglio per diventare dei musicisti di professione.


Diversamente da quanto ricordavo non avevo visto la serie per intero. Per diverso tempo ho pensato anche che la storia d'amore fosse stata eliminata, sebbene Aine fosse presente in qualità di paroliere della band. Questo "grazie" alla lettura di un piccolo speciale sullo shoujo e il j-rock,  ai tempi della pubblicazione del manga in Italia ( vedi volume 3 ).
Invece arrivata alla fine ( e spoilerandomi poco ^^ ) sono rimasta soddisfatta dalla scelta di concentrarsi per 18 episodi sulla formazione della band e il loro impegnarsi per farsi conoscere e debuttare sul mercato musicale per poi far subentrare Aine e vedere Sakuya cambiare lavorando a stretto contatto con lei e trovando una unione prima professionale e poi sentimentale. 
Alcuni tempi risultano forzati, la rivalità tra il fratellastro Ralph e Sakuya e i metodi adottati da quest'ultimo non sono estremi come nel manga, ma risultano al limite del verosimile e gli Λucifer debuttano per una Major con un gran colpo di fortuna. Ma nonostane questo è appassionante lo sviluppo delle loro vicende. 
Sakuya sceglie con la monetina l'albergo dove proporsi per suonare al pianobar e grazie a quel lavoro conoscerà Yuki e gli altri e diventerà il vocalist della loro band imparando a non  essere più solitario e uno che vive alla giornata e non crede all'amore. Da playboy che non disdegna rapporti con donne più adulte e danarose si trasformerà in un giovane uomo capace finalmente di condividere i suoi sentimenti e i dolorosi
ricordi della sua infanzia con una ragazza cominciando a sviluppare un senso di protezione nei suoi confronti, pur mantenendo sempre quella sua distintiva arroganza che nasce dalla fiducia nel proprio talento e nella band di cui decide di entrare a far parte dopo mille insistenze. Sakuya punta sempre al massimo e lo farà fino alla fine. Ma gli Λucifer diventeranno la cosa più importante per lui insieme alla sua piccola amata Aine.
Una band ben caratterizzata: il leader Yuki è l'erede di una famiglia di attori di teatro nō  molto talentuoso, riesce a far convivere le due attività, ma arriverà al punto in cui dovrà far capire al padre che il suo sogno nella musica non è un gioco e prendere delle decisioni  importanti; Santa il batterista, impulsivo e  che spesso non sa frenare la lingua, lavora in un negozio di musica per mantenersi e pagare la sala prove, è quello che ha più problemi col Sakuya arrogante e inizialmente disinteressato a vedersi parte di un gruppo musicale, ma alla fine si attaccherà molto a lui; Towa il bassista desideroso di evolvere musicalmente e tra i più visual kei della band, vive da solo dopo aver lasciato casa per diventare un professionista, non si pente della scelta fatta, ma quando offrirà ospitalità ad Atsuro ( la seconda chitarra ) che lascerà per un periodo la scuola ed entrerà in rotta con la famiglia, non gli nasconderà gli aspetti negativi della solitudine. Atsuro è il più giovane e inizialmente si sentirà insicuro, penserà di non essere all'altezza del suo  ruolo, alternerà momenti di estrema convinzione a paura, proprio perché la sua è un'età delicata, ma troverà pian piano l'equilibrio e la sicurezza.


21/05/20

Hot road - il film

L'anno in cui è uscito in Giappone questo film, nel 2014,  ero lì e visitando una mostra ne sono venuta a conoscenza, così come ho conosciuto anche l'omonimo manga cult di Taku Tsumugi. Mi è rimasto impresso e tornata in Italia ho voluto saperne di più. Mi ero ripromessa di vedere sia il film che leggere il manga. Sono stata felicissima quando è stata annunciata la sua pubblicazione da Dynit e non vedo l'ora di leggerlo in italiano. Volevo aspettare di leggere la storia per poi guardare il film, ma oggi non ce l'ho fatta, temendo che il link dello streaming potesse sparire o non funzionare più.

TRAMA
L'adolescente Kazuki Miyaichi non ha mai sentito l'amore della madre a causa delle circostanze che riguardano la sua nascita. Nasconde la sua ansia e sente di essere inutile per gli altri, e per questo compie atti di delinquenza giovanile. Un giorno, una studentessa che si è trasferita da Yokohama di nome Eri, la presenta a Hiroshi Haruyama, un giovane spericolato che è un membro dei "Nights", una banda di motociclisti. Kazuki si ritrova sempre più attratta da Hiroshi ma ben presto il giovane viene coinvolto in un conflitto con una banda rivale.

A quasi trentanni dalla nascita del manga, pur non avendolo ancora letto, penso che il suo spirito sia rimasto intatto. Chi l'ha letto e amato ( fu un successo commerciale da 7 milioni di copie! ) probabilmente non vedeva l'ora che fosse trasposto in un film e per i più giovani questa storia d'amore di due solitudini che s'incontrano crea comunque empatia. Certe problematiche in famiglia, così come i sentimenti dei figli nei confronti dei genitori  e la voglia di fuggire da una realtà spiacevole e comunicare nella ribellione il disagio sono sempre attuali.
HOT ROAD è un' interessante spaccato di quegli anni '80 in Giappone, di come i ragazzi sfogavano la loro frustrazione con gesti di ribellione tipici di quel momento storico, imitando gli yankee. La nascita delle gang di motociclisti, le corse in moto con ragazzi più grandi, le fughe da casa, le notti passate a dormire fuori col gruppo rincasando all'alba.

Le strade blu
al sorgere del sole,
i fanalini rossi,
i profili di spalle,
sottili, che si allontanano.
Ancora una volta,
vorrei poter incontrare i ragazzi di allora…
ancora una volta…

Ho provato tanta tenerezza verso Kazuki e Hiroshi. La cosa più importante per loro era sentirsi amati, che qualcuno avesse cura di loro, ma entrambi hanno affrontato la perdita di un genitore e si sono ritrovati con una situazione familiare infelice. Anche se molto è dipeso dalla mancanza di comunicazione che ha generato in loro la convinzione di non essere desiderati, e il sentirsi un peso.
Il film pone proprio l'accento sull' importanza di qualcuno per cui la loro vita sia preziosa, in modo che anche loro ne abbiano cura. Che sia un familiare, un innamorato o un amico poco importa.
Kazuki e Hiroshi incontrandosi impareranno questo e il dramma a cui andranno incontro sul finale della storia migliorerà anche i rapporti in famiglia.


19/05/20

Piece - Kanojo no Kioku di Hinako Ashihara


La serializzazione a suo tempo non fu regolare in Giappone ( e di conseguenza anche da noi ) così arrivata a metà decisi di aspettare la fine per rileggerlo tutto.Ma dal 2014 ho aspettato sei anni.Vista la tematica non sono stata incline a farlo per molto tempo, rimandavo, poi pensavo di lasciar perdere, però qualcosa mi ha fatto sempre decidere di aspettare e vedere se cambiavo idea.

Qualche giorno fa, spostando dei volumi in un mobiletto gli ho cambiato posto e mi son detta che dovevo riprenderlo in mano e leggerlo una volta per tutte. In questo momento non sono in condizioni di studiare nè di fare cose troppo impegnative fisicamente e così ho deciso di mettere in stand-by altro e di rileggere PIECE e forse di terminare anche finalmente la lettura di un altro manga e di immergermi in un paio di storie per fare un revival anni 90!


PIECE è uno shoujo atipico, con una storia che penso non dimenticherò facilmente, sia perchè è arrivata nel momento perfetto per supportare certe riflessioni, sia perché le pagine finali mi hanno lasciato ad arrovellarmi il cervello per un bel pò di tempo. Ricordavo che il finale mi aveva spiazzato ( mi ero spoilerata già nel 2014 :)) ma dopo aver seguito tutte le vicende come se avessi visto un lungo film ( ho letto 7 volumetti in una giornata! ) l'effetto è stato molto più intenso. Perchè fino all'ultimo la Hashihara ha dei misteri da svelare e perché non regala un epilogo felice da shoujo già visto. Però l'ho incassato, a differenza del mio solito. Ho digerito meno l'espediente narrativo estremo della mamma psicologa di Narumi.

LA TRAMA
Mizuho è una studentessa universitaria molto riservata che però cerca sempre di capire il carattere degli altri, cercando un senso di contatto. La morte improvvisa di una vecchia compagna di liceo, e la scoperta di un tradimento, la porteranno a riflettere sulla sua vita, sul suo rapporto con il prossimo, sul suo passato e sul suo futuro.

04/05/20

Manga inediti: Chikyuu no Owari wa Koi no Hajimari di Taamo


Mi ero dimenticata dello shoujo che Taamo ( di cui tanto mi era piaciuto Taiyou no ie ) aveva pubblicato su Dessert della Kodansha nel 2016, così quando ho visto l'edizione inglese con il titolo I'm in Love and It's the End of the World e quella francese con un titolo simile:
Too bad, I'm in love! mi sono incuriosita e ho scoperto che erano entrambi stati completati.
E' composto di soli 5 volumi così mi sono subito scaricata il primo gratis in formato digitale kindle della kodansha in inglese e poi ho proseguito per comodità sempre in inglese sul mio vecchio iPad che si sta rivelando molto comodo a distanza di tanti anni per non dover leggere seduta alla scrivania.

Comunque si trova in scans in italiano su facebook, l'avevano completato circa due anni fa : link
Il fatto che la protagonista abbia una sorella gemella identica a lei mi ha stimolato a leggerlo ancora di più perché sono sensibile a questo tema.

Trama
La sorella gemella di Mahiru Yanase, Mayo, ha tutto: è carina, dolce e popolare. Mahiru, d'altra parte ... è sempre stato l'altra Yanase. Per tutta la vita, Mahiru ha vissuto ricordando a se stessa che ogni volta che le succede qualcosa di buono, arriva qualcosa di brutto per bilanciarlo. Non è mai ottimista ... ma il primo giorno di scuola superiore arriva Aoi Satomi, bello e misterioso compagno di classe, che si interessa a lei. Alla fine della giornata le ha già chiesto di uscire! Mahiru subito pensa che se le cose non si bilanciano presto per lei, vuol dire che "il mondo sta per finire"! 
 

Questa è la traduzione di quella su mangaupdates perché la trama italiana riassumeva la storia senza porre l'accento sul rapporto delle due sorelle. Invece è proprio quello l'elemento più importante e il motivo del carattere e del pessimismo di Mahiro. L'arrivo del bel ragazzo e la sua reazione sembra banale, invece poi si scopre che non lo è, che qualcosa accaduto nel passato li lega. Entrambi possono aiutarsi vicendevolmente a cambiare in meglio e ad affrontare con più slancio e positività la loro vita. E questa storia permette anche alle due sorelle di avere un rapporto più profondo che i fraintendimenti avevano limitato.
Io non avrei perdonato una certa scelta di Mayo se fossi stata in lei, o quantomeno non gliel'avrei fatta passare tanto liscia, gliene avrei dette quattro. Però Mahiro non si rendeva conto che il suo trattenersi e non mettersi in gioco e la fissazione per un complesso di inferiorità la danneggiavano e mettevano la sorella in condizioni di spiccare e di piacere di più.
Parallelamente alla storia personale di Mahiro ho apprezzato anche quella di Aoi, un ragazzino che ha imparato cos'è il dolore, la solitudine e le responsabilità molto presto. Alle medie è piccino di statura, e ha un carattere timido che subito lo fa mettere da parte dai suoi compagni di classe. Solo uno di loro diventa suo amico. Quando cresce e diventa un ragazzo che piace alle coetanee non sa nemmeno come gestire questa cosa e si ritrova dopo anni ad avere problemi di socializzasione. L'amore e le piccole premure di Mahiro lo salveranno. Anzi, entrambi troveranno reciproco conforto e forza l'uno nell'altro.

Non pensavo che Aoi mi piacesse, all'inizio è criptico, inespressivo, ma audace con lei, e sembra esagerato. Poi si capisce perché è così insistente. Entrambi hanno poca considerazione dei loro pregi e si vedono in modo negativo, ma in fondo è per via di quello che hanno vissuto, seppure si tratta di problemi di entità diverse. Sarà un' ostacolo che dovranno superare, e lo faranno anche grazie alla complicità di due compagni di classe.
Così Mahiro finalmente capirà che anche quando la felicità arriva non è detto che poi le cose vadano a finire male. Anche lei si merità un bell' Happy end ed è quello che Taamo ci regala!

E' uno shoujo delicato, assolutamente non troppo drammatico e con un piccolo tocco d' introspezione psicologica che ti fa capire meglio e amare la coppia di protagonisti e tifare per loro. C'è la minaccia della "sorella bella" che sembra incombere e il rapporto tra Mahiro e il migliore amico di Aoi che creano quella lieve tensione e curiosità per arrivare fino alla fine che per fortuna non viene tirata troppo per le lunghe. E i fratellini di Aoi li ho adorati!

E' stata una piacevole compagnia per un paio di giorni.
Tanto ero curiosa che ho messo da parte quello che stavo leggendo. Una cosa che non mi capita mai!!! Ih ih! ^___^
E ora mi è venuta voglia di rileggere anche Taiyou no ie!
Peccato che questa mangaka non sia stata mai considerata qui in Italia. Non me l'aspettavo. Pensavo che almeo Taiyou no ie sarebbe arrivato da noi, ma poi ho perso la speranza.
Quindi o edizioni straniere o scans per leggere le sue storie. 



SPOILER TAVOLE
(fonte: https://www.facebook.com/pg/AnimeMangaOtakuscanteam )
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...