08/06/20

Sussurri - Youko Fujitani

 
Sussurri - silent voice è stato un recupero istintivo, di quelli che non ci pensi due volte e di cui sono molto contenta. Ne avevo proprio bisogno in questi giorni in cui i manga mi stanno aiutando a distrarmi e non pensare a cose tristi.
Non mi ero quasi accorta della sua uscita, ma quando ho notato l'ultimo volume di questo  manga josei mi ha colpito per il tema che tratta utilizzando l'elemento soprannaturale del dono di sentire le voci delle cose, degli animali e del cuore delle persone e anche per il tratto della Fujitani che è delicato ed espressivo.
Comunicare senza paura i propri sentimenti e aprirsi alla comprensione, non pensando già come qualcuno si comporterà o la penserà in un dato momento, o cosa accadrà prendendo delle decisioni non è cosa facile. Capita piuttosto che ci costruiamo intorno delle barriere protettive per non lasciare che le persone o gli eventi ci feriscano.
Io stessa ho fatto così e lotto costantemente tra la mia natura e la paura o la convinzione che arriverà l'ennesima delusione. Ecco perchè questa storia mi ha attratto da subito e mi ha coinvolto ed emozionato molto durante la lettura. Al 6° ed ultimo volumetto ( uscito il mese scorso ) mi sono proprio commossa. Stavo per piangere sia per Koji che per Daichi. Ho empatizzato molto con loro due. Anche se non sono di indole introversa ( tutt'altro ) da  adolescente a scuola anche se sapevo "mimetizzarmi" alla fine mi sentivo diversa dai miei compagni.
Koji inizia un rapporto di amicizia col piccolo Daichi perché il lui rivede il sé stesso del passato, perché anche se hanno 10 anni di differenza di età, sono simili e insieme non sono soli. Ma entrambi devono evolvere e affrontare quel che verrà legato al loro dono in maniera distinta. E Koji solo crescendo e superando i traumi del passato potrà essere un sempai per il piccolo amico. E anche vivere finalmente una vita più piena, dei rapporti di amicizia più sinceri e anche il suo primo vero amore!
È stata una deliziosa storia. Positiva, delicata ma intensa al tempo stesso.
La Fujitani è più conosciuta per i suoi lavori nel genere yaoi ( che m'incuriosiscono se sono sviluppati anche psicologicamente in questo modo ), ma questo manga del 2010 edito da Flashbook è stato davvero una piccola perla che conserverò con cura.

TRAMA
Kouji è un ragazzo pigro che frequenta le superiori e che vaga senza scopo nella vita. Un giorno incontra un bambino che dorme sotto l'ombra di un albero, in compagnia di un gatto e un cane. Presto si rende conto che quel bambino, Daichi, ha la sua stessa abilità di sentire le voci degli animali e oggetti. Kouji credeva di averla persa molto tempo fa, ma forse non è così.

Curiosità sui bambini e le divinità in Giappone:

In questo manga Koji perde la sua capacità verso gli 8 anni e quello che accadrà  sia a lui che a Daichi è legato a delle credenze giapponesi che risalgono a prima dell'era Meiji secondo cui i bambini erano considerati come ponti tra gli uomini e le divinità ( Buddiste ma soprattutto Shintoiste - secondo cui anche le cose avrebbero uno spirito ) e per questo avevano ruoli importanti nelle cerimonie religiose. Dal 12° al 15° secolo si riteneva fossero più vicini alle divinità rispetto agli adulti perché vivevano in uno stato particolare tra il sacro e il mondano , erano doni del divino. Forse perché il tasso di mortalità infantile era molto alto.
Un detto del periodo Edo ( 1603 - 1868 ) poi recita: "nanatsu no made wa kami no uchi" [ prima dei 7 tra le divinità ]
E tutt' oggi  il 15 di  Novembre in Giappone si celebra la cerimonia Shici-Go-San 7-5-3 le età più importanti nello sviluppo di un bambino e festeggiate nei templi Shintoisti.
( fonte: QUI )

atmosfera da ShiciGoSan presso un santuario shintoista ad Osaka :)


☆ Di seguito invece una mia piccola riflessione sfogo nato dalla lettura che mi sentivo di esternare qui sul blog:

07/06/20

Black rose Alice - Setona Mizushiro


Quando mi sono accorta che la Viz aveva pubblicato in inglese gli ultimi due volumi ( di 6 ) di Black Rose Alice della Mizushiro li ho subito recuperati e sono felice di averlo fatto.
Ricordo che ai tempi in cui da noi era inedita ero riuscita a rimediare dei capitoli della rivista Princess sulla quale era pubblicato in Giappone e non vedevo l'ora che arrivasse in Italia, ma poi da noi è stata interrotta per via di come sono andate le cose in casa Ronin Manga.
La rilettura dopo 9 anni è stata molto diversa.
Curiosamente, come fu lo scorso anno per Fushigi Yugi special, mi sono ritrovata a leggere un manga in cui uno dei temi presenti è la morte e la perdita con un tempismo tristemente perfetto. 
Ma cosa positiva la rilettura si è rivelata più coinvolgente e appagante. E mi ha aiutato a distrarmi in questo ennesimo momento difficile.

TRAMA
Vienna, 1908. Dimitri, giovane cantante d'opera, si risveglia inspiegabilmente da un incidente mortale. Poco dopo, mentre suicidi e altre morti misteriose iniziano a moltiplicarsi intorno a lui, qualcuno lo avvicina con rivelazioni sconcertanti. Dimitri scopre così che qualcosa in lui sta cambiando...
Tokyo, 2008. Azusa, insegnante giapponese, vive una dolorosa avventura con uno dei suoi studenti, fino al giorno in cui un evento drammatico sconvolge la sua vita...
Una spiegazione c'è sempre, ma a volte è meglio vivere nell'ignoranza, piuttosto che rischiare la follia!

 
Leggere Black Rose Alice secondo gli intervalli di uscita e troncato al 4° volume nel 2011 dalla Ronin mi lasciò con la sensazione di un ritmo più lento e di eventi che non trovavano un senso. Nonostante i disegni della Mizushiro, le atmosfere e la costruzione del mondo dei suoi Vampiri fossero affascinanti.Ora tutto ha un senso, anche più di uno.
I comportamenti di Dimitri sono più comprensibili, e anche quelli dei gemelli.
Come fu anche per 'Aftershool nightmare' c'è un' introspezione psicologica che fa nascere interessanti riflessioni. La personalità e le vicende del personaggio di Azusa/Alice così come quelli di tutte le donne presenti nell'opera , seppure con brevi incursioni, offrono spunti per riflettere sulla psiche femminile, sull'istinto di procreazione della specie umana e sulla posizione della donna in relazione con l'uomo che non è cambiata poi molto nei secoli. La donna viene spesso vista come un individuo da poter sottomettere con la violenza. E non mancano gli esempi in questo manga anche se Alice è la regina del suo nido di vampiri, colei che in piena libertà potrà scegliere con chi accoppiarsi per garantire che il seme di uno di loro continui a generarli.
Ma si parla anche di scelte, di decisioni che possono essere prese con egoismo oppure ingenuità piuttosto che provando un amore davvero altruista. Possiamo sapere cos'è bene per l'altro? E se in realtà fosse un bene  per  noi?

Azusa prima di incontrare Dimitri era una donna che ragionava troppo e si era creata una corazza per proteggersi dal dolore. Meglio non vivere una storia d'amore se c'era il rischio che potesse rivelarsi un'illusione. Non entro in dettagli per non svelare troppo, ma nella sua nuova vita come Alice imparerà a seguire l'istinto e il cuore senza cercare la soluzione migliore.Facendo quello che non credeva qualcuno avrebbe mai fatto per lei: aspettare. Ma solo una prova d'amore definitiva la porterà a trovare la fiducia e a credere che lei sia desiderata non per il suo aspetto, ma per quello che è nel suo intimo.
Davvero una bella storia.
Che però continua ora in Giappone con la seconda parte sulla rivista Monthly Flowers di Shogakukan dallo scorso 28 Aprile con il titolo 'Kurobara Alice D.C. al fine'.
Inutile dire che sono molto curiosa.
E in conclusione non posso non parlare del tratto della Mizushiro che adoro e lo studio dei dettagli nel riprodurre le atmosfere austriache di inizio 900.
Mi è sembrato come aver visto un film sui Vampiri.
Spero che magari Jpop ci faccia un pensierino e ce la riporti in Italia!

01/06/20

La serie Yellow di Makoto Tateno


Terminata la lettura di questa serie mi sento di dire che Taki & Go mi mancheranno.
Questa coppia di ladri che recuperano droga armi e quant'altro per conto della polizia e finiscono per diventare anche una coppia di innamorati mi ha divertito molto. Capisco il perché del successo di questo yayoi manga in 4 volumi anche all'estero. Ci sono azioni rischiose, tensione nel momento del pericolo, salvataggi, battibecchi, amore, passione e una punta di dramma.


Il semaforo verde significa procedi, il rosso fermati, mentre il giallo indica un pericolo. 
Se decidi di attraversare è a tuo rischio e pericolo!
Il giallo sembra un colore da irresponsabili, ma in verità è un emplice avvertimento.

TRAMA YELLOW
Go e Taki condividono ogni cosa, dal loro appartamento, agli hobby, fino alla loro attività di agenti... molto speciali! Il loro lavoro consiste infatti nel precedere le azioni della polizia infiltrandosi nelle cosche mafiose o tra gli spacciatori di sostanze illegali. C'è tuttavia qualcosa che proprio non li accomuna: le loro preferenze sessuali! Go trova che l'amico sia dannatamente sexy e non riesce più a dormire sonni tranquilli... Ma Taki è irrimediabilmente eterosessuale, e non sembra pronto a cambiare idea sull'argomento! Tra una missione e l'altra, Go dovrà escogitare un piano davvero efficace, per oltrepassare la linea della semplice amicizia con Taki...

Yellow fu pubblicato in Italia da Ronin manga nel 2010, per questo ora reperirlo è molto difficile,
ma fortunatamente mi sono trovata a cercarlo nello stesso momento in cui una fumetteria vendeva ancora il 3° e 4° volume online e ne sono stata felicissima!
Me lo sono letto con calma nel weekend aspettando che arrivasse anche il 2° volume ( ma in francese) del sequel Yellow R.
E' stato tradotto comunque sia per il mercato inglese che per quello francese quindi qualcosa in supporto cartaceo per chi volesse si riesce a trovare.



TRAMA YELLOW R
Dopo due anni trascorsi all'estero e l'astinenza dai furti, Gou e Taki tornano in Giappone e ricevono immediatamente un nuovo incarico dalla polizia: devono trovare un farmaco stimolante del valore di 500 milioni di yen. A seconda del successo di questa missione, potrebbero essere in grado di tornare alla loro vecchia vita, ma ...
Esistono anche delle scans in inglese ( QUI ). Sono caricate su un sito con degli ads un po' spiacevoli, ma zoomando subito le pagine si legge benissimo! Purtroppo lì sono fermi alla prima parte di Yellow R, ma è comunque soddisfacente perché sono tutti capitoli autoconclusivi.
Si perdono solo le ultime 3 avventure e i saluti finali della coppia. L'avventura in "luna di miele" è carina, ma non imperdibile. Perchè ormai l'amore di Taki e Go è solido.

Confesso che quando sono arrivata alla fine di Yellow avevo gli occhi a cuore e dentro di me ho pensato "che carini loro!" Mi ha fatto piacere vederli entrambi salvi e felici, con Taki che si lascia andare finalmente al suo sentimento senza riserve dopo anni trascorsi da sciupafemmine per dimenticare un ricordo spiacevole del passato. Dopo che entrambi hanno rischiato più volte o di perdere la vita o di doversi dividere. Ma non voglio spoilerare troppo!

La Tateno ha dichiarato di avere una passione per i vecchi film d'azione e i finali come quello che ha creato per loro due. Questa serie nasce da lì e dal suo amore per il genere Yaoi. Chi è cresciuta con serie e film degli anni 80 come me penso che si trovi più facilmente ad appassionarsi alle loro avventure. Sono dei ladri buoni, dei ladri speciali che rischiano la vita per denaro e che fanno simpatia, specialmente Go, omosessuale convinto, con il suo carattere solare e la sua voglia di sdrammatizzare sempre. Pensava di non correre il rischio di innamorarsi di Taki perché diverso dalla sua solita tipologia di amanti, invece troverà proprio in lui l'amore per cui dare la vita. E lo stesso sarà per Taki, anche se all'inizio
quando Go ci prova Taki risponde così. All'inizio... :)
non sarà minimamente interessato e più di una volta dovrà tenere a bada il suo partner quando si prenderà troppe confidenze. Questo contrasto crea dei divertenti siparietti.
In Yellow proprio perché c'è azione, sentimento, sesso e dialoghi con battute spesso divertenti ( un pò all'americana mi pare ) risulta piacevolissimo da leggere. Essendo uno yaoi le scene degli approcci e dei rapporti sessuali tra loro non mancano in quasi ogni capitolo, ma sono ben bilanciati e realistici.
Si passa sopra a certe frasi d'amore molto sentimentali e certe situazioni un tantino esagerate perché Taki e Go li si ama da subito secondo me.Va letto come se si guardasse una serie tv e il divertimento e l'emozione sono assicurati.Tateno sensei ha fatto un buon lavoro, nella storia di Taki poi ha voluto veicolare anche il messaggio che quando si sente di provare un sentimento e un'attrazione fisica per qualcuno anche dello stesso sesso non c'è nulla di male e non va represso.


Altre scans e immagini...

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