05/09/20

Manga del kokoro: Sakuragari di Yuu Watase

Questo post presenta qualche spoiler, ma non potevo parlarne senza riferimenti specifici alla storia.


Quando questo josei della sensei Watase uscì da noi nel 2012 io ero ancora sotto effetto Giappone dopo averlo visitato e leggevo meno manga, inoltre quando venni a conoscenza degli elementi della trama mi spiazzò, sia per il rapporto tra due uomini che per la presenza di violenza fisica e psicologica, e la curiosità non vinse sul preservarmi da quella che pensavo potesse essere una lettura a tratti spiacevole. Solo un paio di anni fa, avendo cercato più informazioni ( senza rovinarmi la sorpresa ) e con un approccio diverso, mi sono decisa a leggerla. Ma trovare la BELLISSIMA  e curatissima edizione in 3 volumi ( fedele all'originale giapponese ) della Planet però si era rivelata un'impresa ardua.
Negli ultimi giorni, complice la riedizione recente in un mega tomo che non mi è piaciuta per niente e che ho quindi rinunciato a comprare, mi sono messa ancora più d'impegno e l'ho scovata in una fumetteria molto lontana dalla mia città, grazie al potere dei motori di ricerca e all'ostinazione!


Sono felice di averlo fatto. Ho fatto le ore piccole per leggerlo tutto perché non riuscivo a staccarmi da quelle pagine e da Masataka e Souma. E' entrato a far parte dei miei manga del cuore, di quelli che sicuro rileggerò e dai quali non potrei separarmi. E' davvero un'opera che rasenta la perfezione, in tutto, oltre al disegno fine ed accurato, è una storia ben architettata, ben rappresentata e che  tocca tematiche importanti.


<< Non trovi che sia oltremodo facile lacerare un bambino, dentro e fuori? >>


TRAMA

Tokyo dell'era Taishō, negli anni '20 del XX secolo.  Tagami, 16 anni, aspira a trovare il suo posto nella vita preparandosi per entrare all'università imperiale.  Sulla sua strada incontrerà Saiki Souma, il figlio di un nobile, proveniente da una famiglia illustre.

 

 

E' un manga intriso di dolore e violenze difficili da mandar giù per chi legge così come lo è stato per la Watase quando ha dovuto tradurle in immagini nelle tavole. Ma c'è anche tanta poesia e l'amore che nasce dal dolore è di quelli struggenti!
La lacrima sul finale è scesa e sono rimasti a farmi compagnia per tutta la giornata seguente come avessi vissuto tutto "dentro le pagine".

29/08/20

Manga del kokoro: DOG STYLE di Modoru Motoni


Questo yaoi manga che ho scoperto da poco è un lavoro del 2005 di Motoni Modoru , quello più conosciuto e tradotto. In Italia è stato pubblicato nel 2012 dalla Ronin, quindi non facile da reperire. Però dopo aver provato diverse volte alla fine ce l'ho fatta e ne sono felicissima.

TRAMA

Miki finisce per salvare Teru dall'essere malmenato da una banda di teppisti. Fino ad allora non si conoscevano, hanno caratteri opposti e sono pure entrambi innamorati di altri ragazzi, ma una cosa tira l'altra e finiscono con l'instaurare una specie di relazione. Ma per Miki non sarà facile trattare con Teru, che si comporta come un cane randagio... 

Mi ha attirato da subito lo stile e la narrazione inusuale rispetto alla maggior parte dei manga Boys Love. E ho finito per amarlo molto. L'ho addirittura riletto per afferrare quanto sulle prime poteva essermi sfuggito. E' una di quelle storie che so che rileggerò sicuramente in futuro.

Il linguaggio è rude e può spiazzare chi ama i dialoghi romantici, ma è naturale per degli studenti maschi avvezzi a risse e che hanno a che fare con persone violente e bulli di altre scuole. Anche le parole diventano difesa o armi per loro.Una realtà ritratta comunque anche in altri manga.
Anche il sesso crudo e quasi animale rispecchia il carattere e la relazione tra i due protagonisti. Non è volgare o pesante perché loro sono così, è un sesso nato per sfogo, a volte giocoso, all'inizio è doloroso per inesperienza, e solo alla fine è passionale e intriso anche di sentimento. E pure il linguaggio durante quei momenti cambia, anche se rimane esplicito, diretto. Ma io l'ho trovato coerente e realistico. Come anche lo stile di disegno con il tratto più marcato. Ammetto che alcuni sorrisi alla joker ed espressioni dei ragazzi li ho apprezzati poco, non erano piacevoli, ma non ha influito sul mio apprezzamento generale.

Teru e Miki hanno traumi e relazioni che non gli danno pace, il loro incontro gli permette di trovarla in quello che diventa il loro luogo segreto. Nasce un rapporto senza vincoli, dove sperimentano una nuova libertà emotiva, ma pian piano nascerà l'attaccamento, la premura, la gelosia e si ritroveranno a desiderare di conoscersi davvero, di raccontarsi. Miki saprà spronare Teru "il randagio", figlio di genitori divorziati quando era solo un bambino, a fidarsi e a lasciarsi andare. Nonostante un'esperienza molto traumatica alle spalle lui saprà capire ( e capirsi ) e s'innamorerà di quel ragazzo più giovane e più piccolo di lui di statura, ma che sa essere protettivo e rischiare la vita per chi ama.Anche se la presenza e il rapporto che entrambi hanno con i fratelli Kashiwa complicherà le cose. Il maggiore dei fratelli non è ben delineato, è ambiguo, il minore si capisce meglio che tipo è e crea non pochi problemi a Teru ( anche se non è proprio chiaro al 100% perché il bullo gay e violento di un altro istituto ce l'abbia con lui , pare alla fine per gelosia ). 

Mikiti
C'è violenza, ma anche sorrisi e poesia. Poesia nei tramonti in cui "annegare o bruciare le cose", nelle sensazioni espresse sia da Teru che da Miki quando l'intimità supera la mera sfera sessuale, in quelle corse fatte insieme per depistare i bulli, nel desiderio di prendersi cura del "cucciolo randagio", nell'attesa nel "posto segreto", in quella lattina comprata per far piacere alla persona speciale ❤, nell'abbandono sulla strada e nel bosco. Ci sono stati degli episodi che ho trovato struggenti e mi hanno colpito e intenerito. In altri ho riso di gusto. Ho anche temuto per la vita di Teru ed è stato spiacevole vedere certe scene in cui era coinvolto Miki. Quindi emotivamente mi ha decisamente coinvolto.

Il manga parte da una doujinshi e si è sviluppato quasi come fosse un romanzo. 
Occuperà un posto speciale nella mia collezione manga, e Teru e MikiTi nel mio cuore.
La Ronin penso anche io che abbia messo poca cura nella traduzione e adattamento e ci sono un paio di cose che non tornano. Ma io la ritengo una storia, bl o meno, che vale la lettura. 


07/07/20

Oh Family ( che famiglia è questa family ) : anime e manga


Tempo fa mi sono imbattuta in un'immagine di Oh Family! , trasposizione animata dello shōjo manga " Family!" ( ファミリー! ) di Taeko Watanabe pubblicato in Giappone sul mensile Bessatsu Shōjo Comic dal 1981 al 1985, e mi è scattata la voglia di rivederlo.
Anni fa avevo cercato informazioni su questo cartone animato, ma trovai poco. Questa volta sono stata più fortunata.
Era uno dei miei preferiti ai tempi delle medie e in quegli anni mi ha ispirato nel disegnare una serie di storie a fumetti in cui una "Family" aveva i nomi e le fattezze dei miei compagni di classe. Ricordo ancora che quando glielo raccontai ridemmo come matti e uno di loro ho finito per chiamarlo Papà Mauro anche a scuola!^^
Io mi rispecchiavo molto in Fea, ora che ho rivisto le puntate dopo 30' anni lo ricordo in modo vivido. Finalmente c'era una protagonista femminile maschiaccio come me!Che sfidava i ragazzini, giocava a calcio e altri sport, aveva i capelli corti e vestiva come un ragazzo. Anche io 12enne fui scambiata per un bel maschietto da due ragazzine che mi sono accorta volevano rimorchiarmi.
Fea mi faceva sentire meno strana!E forse ha contribuito a farmi rimanere quella che ero, anche se poi crescendo ho tirato fuori la mia femminilità. Quindi sono molto affezionata a questa storia. 

Penso che fu dopo le mie prime ricerche che uscirono i dvd box della Yamato video nel 2012 perché la news mi sfuggì. In questi dvd ci sono anche le parti censurate di "Che famiglia è questa Family! " perché presente la versione integrale  ( link alle censure: QUI  ) trasmesso su Italia 1 nel 1988. La censura c'è stata in quanto era presente il tema dell'amore omosessuale e della bisessualità.
Anche sul canale Man-ga vennero trasmesse le puntate in versione integrale e su YouTube ( QUI ) sono state caricate tutte quelle doppiate in italiano. 
Ho scoperto che è facile trovare il box 2 e così l'ho comprato immediatamente, mentre il box 1 è meno reperibile  e chi lo vende chiede un prezzo maggiorato altino.
Così per vedere la prima metà dei 26 episodi ho utilizzato Youtube e per vedere l'episodio 3 non trasmesso in Italia l'ho cercato sottotitolato in inglese (QUI ). Esistono anche altri siti dove vederlo ( tipo animemania: QUI ) ma sono stati caricati tutti circa 10 anni fa e alcuni link non funzionano.


TRAMA:
Gli Anderson, una famiglia americana residente a Los Angeles, in California, ricca ma alquanto 'pittoresca', si ritrovano a dover adottare un bambino di nome Jonathan Allen quando quest'ultimo afferma di essere figlio illegittimo di Wilfred, il padre della famiglia. Ciò si rivela in seguito essere falso, ma la natura gentile del bambino conquista tutti i componenti della famiglia, che decidono comunque di ospitarlo insieme al suo cane Adam.
La serie racconta la vita di tutti giorni della famiglia Anderson, in particolar modo quella della secondogenita Fea, dal carattere risoluto e dalla vita amorosa un po' problematica, che non vede di buon occhio l'arrivo di Jonathan.

La qualità dell'anime non è eccelsa perché il character design molto simile al tratto della Watanabe nel manga non è mantenuto a dei buoni livelli per tutta la durata delle scene, spesso è approssimativo. Poi era un anime per un pubblico di adolescenti e ha favorito più il lato divertente della storia. Detto questo segue quasi fedelmente il manga e non mancano le storie che commuovono anche se subito l'atmosfera viene ravvivata da qualche gag.
Ci sono alcune puntate dove ho riso molto, come ad esempio l'episodio 7 in cui la mamma trova lavoro come donna delle pulizie. Sharen così svampita, ma di buon cuore è uno spasso! Oppure l'episodio 3 censurato dove a Fea prende  un colpo quando vede il fratello Kay e Reif che si baciano e appare la scritta in cui i gay salveranno il mondo! In altre mi sono goduta le scene dell'amore che nasce e cresce tra Fea e Reif e mette spesso a dura prova la pazienza di quest'ultimo vista l'inesperienza e la confusione di Fea. Poi alcune delle incursioni di vari personaggi sono state molto tenere e divertenti.
E' carino da rivedere per chi l'ha amato a suo tempo come me, è un piacevole tuffo nel passato per chi è legato a questa serie per motivi affettivi , per chi non lo conosce è un anime originale e diverso dai soliti conosciuti degli anni 80.
Il  bacio di Fea e Reif-Ralph *_* ( fonte )
Non posso poi non menzionare la sigla in giapponese che è fighissima!!! QUI su Youtube.

06/07/20

Manga del kokoro: Tsubaki-chou Lonely Planet


Nelle ultime settimane sto leggendo manga con più assiduità. Il lockdown ha avuto anche su di me delle ripercussioni psico-fisiche e da quando sto meglio penso che la mia mente desideri meno impegno e più evasione. Mi concedo ancora un paio di settimane per terminare delle letture a cui tengo e poi tornerò agli impegni di studio e a prendermi cura della mia salute come si deve.
Pochi giorni fa mi sono riletta in un week-end tutti i 14 volumi di Tsubaki-chou lonely planet di Mika Yamamori ( l'ultimo è uscito il 24 Giugno ) ed stata una lettura shoujo che oso definire perfetta.
Perfetta perché? Per il ritmo che ha evitato momenti di noia, per le immancabili minacce da terze persone e problemi che però non si sono dilungati inutilmente , per i personaggi che fanno degli errori, che fraintendono, ma che, anche grazie agli amici, senza aspettare troppo reagiscono per risolvere le situazioni. E poi tante situazioni romantiche e un bellissimo finale.
TRAMA
Fumi Ohno frequenta il secondo anno del liceo, è povera e a causa dei debiti del padre viene cacciata via di casa, costretta a contare sull'aiuto dei suoi conoscenti per sopravvivere. Così inizia la sua convivenza e la sua vita come donna delle pulizie per uno scrittore...
bacio bellissimo nel 14° vol.
Che io ami lo stile di Yamakori Mika si sa, il suo modo di disegnare è tra i miei preferiti in assoluto!
Essendo team Shishio,  Hirunaka no Ryuusei ( Una stella cadente in pieno giorno ) mi aveva lasciato un po' con l'amaro in bocca, quindi temevo succedesse di nuovo, però ho voluto leggere anche questa nuova storia e col tempo ( leggendo le scans prima che arrivasse da noi ) ho capito che questa volta non ci sarebbe stato un finale totalmente diverso dalle aspettative iniziali create dall' incontro dei due protagonisti. Qui la sensei fortunatamente ha superato se stessa.
È stata bravissima a raccontare questa storia d'amore e di evoluzione personale in modo armonioso.
Anche se è curiosamente l'uomo, più grande di ben 12 anni, ad avere più bisogno di crescere sul piano emotivo ( ma anche Shishio era così rispetto a Suzume , sembra essere una scelta voluta dalla Yamamori ). Akatsuki, il maestro Kibikino, scrittore di talento di romanzi storici che ha il suo discreto seguito è un animo romantico e solitario, gentile, ma che non sa capire le persone, e fin troppo schietto nei modi al punto di finire per essere rude.Con una storia familiare ( senza spoilerare troppo ) che lo ha fatto sentire non amato e che quindi non gli ha insegnato ad amare a sua

volta. Ovviamente sarà l'incontro con l'indipendente ( per necessità) e giovane Fumi, che diventerà la sua domestica, a fargli capire molte cose e a cambiarlo a poco a poco, al punto quasi da essere irriconoscibile sia per il suo amico e redattore Goro che per le sue ex e anche aspiranti ragazze. Non sarà un cammino senza difficoltà, ma questi due si sono trovati e Akatsuki è il primo ad accorgersene, sebbene inizialmente senta solo di voler vedere "la ragazzina"  ( quanto ho pensato a Masumi di Glass  no kamen !^^ ) felice e di proteggerla. Lui sarà la sua casa,  lei gli scalderà il cuore e porrà
fine alla sua solitudine.
Insieme trovano quella dimensione di felicità fatta di piccole cose come i deliziosi pasti che Fumi cucina per il Maestro, fare la spesa insieme, pranzare fuori, festeggiare un compleanno come mai fatto prima. Fumi sconvolgerà la vita di Akatsuki e sia loro che gli altri personaggi capiranno che delle volte non si riconosce subito chi è la persona speciale della nostra vita, ma esiste per ognuno di noi.
La Yamamori comunica palesemente questa convinzione e questo augurio ai suoi lettori!

In questo manga c'è anche una dichiarazione d'amore tra le più belle degli shoujo che io ricordi, ed extra che danno soddisfazione.


ALCUNE TAVOLE DALLA SCENA DELLA PROPOSTA DI AKATSUKI ... :

08/06/20

Sussurri - Youko Fujitani

 
Sussurri - silent voice è stato un recupero istintivo, di quelli che non ci pensi due volte e di cui sono molto contenta. Ne avevo proprio bisogno in questi giorni in cui i manga mi stanno aiutando a distrarmi e non pensare a cose tristi.
Non mi ero quasi accorta della sua uscita, ma quando ho notato l'ultimo volume di questo  manga josei mi ha colpito per il tema che tratta utilizzando l'elemento soprannaturale del dono di sentire le voci delle cose, degli animali e del cuore delle persone e anche per il tratto della Fujitani che è delicato ed espressivo.
Comunicare senza paura i propri sentimenti e aprirsi alla comprensione, non pensando già come qualcuno si comporterà o la penserà in un dato momento, o cosa accadrà prendendo delle decisioni non è cosa facile. Capita piuttosto che ci costruiamo intorno delle barriere protettive per non lasciare che le persone o gli eventi ci feriscano.
Io stessa ho fatto così e lotto costantemente tra la mia natura e la paura o la convinzione che arriverà l'ennesima delusione. Ecco perchè questa storia mi ha attratto da subito e mi ha coinvolto ed emozionato molto durante la lettura. Al 6° ed ultimo volumetto ( uscito il mese scorso ) mi sono proprio commossa. Stavo per piangere sia per Koji che per Daichi. Ho empatizzato molto con loro due. Anche se non sono di indole introversa ( tutt'altro ) da  adolescente a scuola anche se sapevo "mimetizzarmi" alla fine mi sentivo diversa dai miei compagni.
Koji inizia un rapporto di amicizia col piccolo Daichi perché il lui rivede il sé stesso del passato, perché anche se hanno 10 anni di differenza di età, sono simili e insieme non sono soli. Ma entrambi devono evolvere e affrontare quel che verrà legato al loro dono in maniera distinta. E Koji solo crescendo e superando i traumi del passato potrà essere un sempai per il piccolo amico. E anche vivere finalmente una vita più piena, dei rapporti di amicizia più sinceri e anche il suo primo vero amore!
È stata una deliziosa storia. Positiva, delicata ma intensa al tempo stesso.
La Fujitani è più conosciuta per i suoi lavori nel genere yaoi ( che m'incuriosiscono se sono sviluppati anche psicologicamente in questo modo ), ma questo manga del 2010 edito da Flashbook è stato davvero una piccola perla che conserverò con cura.

TRAMA
Kouji è un ragazzo pigro che frequenta le superiori e che vaga senza scopo nella vita. Un giorno incontra un bambino che dorme sotto l'ombra di un albero, in compagnia di un gatto e un cane. Presto si rende conto che quel bambino, Daichi, ha la sua stessa abilità di sentire le voci degli animali e oggetti. Kouji credeva di averla persa molto tempo fa, ma forse non è così.

Curiosità sui bambini e le divinità in Giappone:

In questo manga Koji perde la sua capacità verso gli 8 anni e quello che accadrà  sia a lui che a Daichi è legato a delle credenze giapponesi che risalgono a prima dell'era Meiji secondo cui i bambini erano considerati come ponti tra gli uomini e le divinità ( Buddiste ma soprattutto Shintoiste - secondo cui anche le cose avrebbero uno spirito ) e per questo avevano ruoli importanti nelle cerimonie religiose. Dal 12° al 15° secolo si riteneva fossero più vicini alle divinità rispetto agli adulti perché vivevano in uno stato particolare tra il sacro e il mondano , erano doni del divino. Forse perché il tasso di mortalità infantile era molto alto.
Un detto del periodo Edo ( 1603 - 1868 ) poi recita: "nanatsu no made wa kami no uchi" [ prima dei 7 tra le divinità ]
E tutt' oggi  il 15 di  Novembre in Giappone si celebra la cerimonia Shici-Go-San 7-5-3 le età più importanti nello sviluppo di un bambino e festeggiate nei templi Shintoisti.
( fonte: QUI )

atmosfera da ShiciGoSan presso un santuario shintoista ad Osaka :)


☆ Di seguito invece una mia piccola riflessione sfogo nato dalla lettura che mi sentivo di esternare qui sul blog:

07/06/20

Black rose Alice - Setona Mizushiro


Quando mi sono accorta che la Viz aveva pubblicato in inglese gli ultimi due volumi ( di 6 ) di Black Rose Alice della Mizushiro li ho subito recuperati e sono felice di averlo fatto.
Ricordo che ai tempi in cui da noi era inedita ero riuscita a rimediare dei capitoli della rivista Princess sulla quale era pubblicato in Giappone e non vedevo l'ora che arrivasse in Italia, ma poi da noi è stata interrotta per via di come sono andate le cose in casa Ronin Manga.
La rilettura dopo 9 anni è stata molto diversa.
Curiosamente, come fu lo scorso anno per Fushigi Yugi special, mi sono ritrovata a leggere un manga in cui uno dei temi presenti è la morte e la perdita con un tempismo tristemente perfetto. 
Ma cosa positiva la rilettura si è rivelata più coinvolgente e appagante. E mi ha aiutato a distrarmi in questo ennesimo momento difficile.

TRAMA
Vienna, 1908. Dimitri, giovane cantante d'opera, si risveglia inspiegabilmente da un incidente mortale. Poco dopo, mentre suicidi e altre morti misteriose iniziano a moltiplicarsi intorno a lui, qualcuno lo avvicina con rivelazioni sconcertanti. Dimitri scopre così che qualcosa in lui sta cambiando...
Tokyo, 2008. Azusa, insegnante giapponese, vive una dolorosa avventura con uno dei suoi studenti, fino al giorno in cui un evento drammatico sconvolge la sua vita...
Una spiegazione c'è sempre, ma a volte è meglio vivere nell'ignoranza, piuttosto che rischiare la follia!

 
Leggere Black Rose Alice secondo gli intervalli di uscita e troncato al 4° volume nel 2011 dalla Ronin mi lasciò con la sensazione di un ritmo più lento e di eventi che non trovavano un senso. Nonostante i disegni della Mizushiro, le atmosfere e la costruzione del mondo dei suoi Vampiri fossero affascinanti.Ora tutto ha un senso, anche più di uno.
I comportamenti di Dimitri sono più comprensibili, e anche quelli dei gemelli.
Come fu anche per 'Aftershool nightmare' c'è un' introspezione psicologica che fa nascere interessanti riflessioni. La personalità e le vicende del personaggio di Azusa/Alice così come quelli di tutte le donne presenti nell'opera , seppure con brevi incursioni, offrono spunti per riflettere sulla psiche femminile, sull'istinto di procreazione della specie umana e sulla posizione della donna in relazione con l'uomo che non è cambiata poi molto nei secoli. La donna viene spesso vista come un individuo da poter sottomettere con la violenza. E non mancano gli esempi in questo manga anche se Alice è la regina del suo nido di vampiri, colei che in piena libertà potrà scegliere con chi accoppiarsi per garantire che il seme di uno di loro continui a generarli.
Ma si parla anche di scelte, di decisioni che possono essere prese con egoismo oppure ingenuità piuttosto che provando un amore davvero altruista. Possiamo sapere cos'è bene per l'altro? E se in realtà fosse un bene  per  noi?

Azusa prima di incontrare Dimitri era una donna che ragionava troppo e si era creata una corazza per proteggersi dal dolore. Meglio non vivere una storia d'amore se c'era il rischio che potesse rivelarsi un'illusione. Non entro in dettagli per non svelare troppo, ma nella sua nuova vita come Alice imparerà a seguire l'istinto e il cuore senza cercare la soluzione migliore.Facendo quello che non credeva qualcuno avrebbe mai fatto per lei: aspettare. Ma solo una prova d'amore definitiva la porterà a trovare la fiducia e a credere che lei sia desiderata non per il suo aspetto, ma per quello che è nel suo intimo.
Davvero una bella storia.
Che però continua ora in Giappone con la seconda parte sulla rivista Monthly Flowers di Shogakukan dallo scorso 28 Aprile con il titolo 'Kurobara Alice D.C. al fine'.
Inutile dire che sono molto curiosa.
E in conclusione non posso non parlare del tratto della Mizushiro che adoro e lo studio dei dettagli nel riprodurre le atmosfere austriache di inizio 900.
Mi è sembrato come aver visto un film sui Vampiri.
Spero che magari Jpop ci faccia un pensierino e ce la riporti in Italia!

01/06/20

La serie Yellow di Makoto Tateno


Terminata la lettura di questa serie mi sento di dire che Taki & Go mi mancheranno.
Questa coppia di ladri che recuperano droga armi e quant'altro per conto della polizia e finiscono per diventare anche una coppia di innamorati mi ha divertito molto. Capisco il perché del successo di questo yayoi manga in 4 volumi anche all'estero. Ci sono azioni rischiose, tensione nel momento del pericolo, salvataggi, battibecchi, amore, passione e una punta di dramma.


Il semaforo verde significa procedi, il rosso fermati, mentre il giallo indica un pericolo. 
Se decidi di attraversare è a tuo rischio e pericolo!
Il giallo sembra un colore da irresponsabili, ma in verità è un emplice avvertimento.

TRAMA YELLOW
Go e Taki condividono ogni cosa, dal loro appartamento, agli hobby, fino alla loro attività di agenti... molto speciali! Il loro lavoro consiste infatti nel precedere le azioni della polizia infiltrandosi nelle cosche mafiose o tra gli spacciatori di sostanze illegali. C'è tuttavia qualcosa che proprio non li accomuna: le loro preferenze sessuali! Go trova che l'amico sia dannatamente sexy e non riesce più a dormire sonni tranquilli... Ma Taki è irrimediabilmente eterosessuale, e non sembra pronto a cambiare idea sull'argomento! Tra una missione e l'altra, Go dovrà escogitare un piano davvero efficace, per oltrepassare la linea della semplice amicizia con Taki...

Yellow fu pubblicato in Italia da Ronin manga nel 2010, per questo ora reperirlo è molto difficile,
ma fortunatamente mi sono trovata a cercarlo nello stesso momento in cui una fumetteria vendeva ancora il 3° e 4° volume online e ne sono stata felicissima!
Me lo sono letto con calma nel weekend aspettando che arrivasse anche il 2° volume ( ma in francese) del sequel Yellow R.
E' stato tradotto comunque sia per il mercato inglese che per quello francese quindi qualcosa in supporto cartaceo per chi volesse si riesce a trovare.



TRAMA YELLOW R
Dopo due anni trascorsi all'estero e l'astinenza dai furti, Gou e Taki tornano in Giappone e ricevono immediatamente un nuovo incarico dalla polizia: devono trovare un farmaco stimolante del valore di 500 milioni di yen. A seconda del successo di questa missione, potrebbero essere in grado di tornare alla loro vecchia vita, ma ...
Esistono anche delle scans in inglese ( QUI ). Sono caricate su un sito con degli ads un po' spiacevoli, ma zoomando subito le pagine si legge benissimo! Purtroppo lì sono fermi alla prima parte di Yellow R, ma è comunque soddisfacente perché sono tutti capitoli autoconclusivi.
Si perdono solo le ultime 3 avventure e i saluti finali della coppia. L'avventura in "luna di miele" è carina, ma non imperdibile. Perchè ormai l'amore di Taki e Go è solido.

Confesso che quando sono arrivata alla fine di Yellow avevo gli occhi a cuore e dentro di me ho pensato "che carini loro!" Mi ha fatto piacere vederli entrambi salvi e felici, con Taki che si lascia andare finalmente al suo sentimento senza riserve dopo anni trascorsi da sciupafemmine per dimenticare un ricordo spiacevole del passato. Dopo che entrambi hanno rischiato più volte o di perdere la vita o di doversi dividere. Ma non voglio spoilerare troppo!

La Tateno ha dichiarato di avere una passione per i vecchi film d'azione e i finali come quello che ha creato per loro due. Questa serie nasce da lì e dal suo amore per il genere Yaoi. Chi è cresciuta con serie e film degli anni 80 come me penso che si trovi più facilmente ad appassionarsi alle loro avventure. Sono dei ladri buoni, dei ladri speciali che rischiano la vita per denaro e che fanno simpatia, specialmente Go, omosessuale convinto, con il suo carattere solare e la sua voglia di sdrammatizzare sempre. Pensava di non correre il rischio di innamorarsi di Taki perché diverso dalla sua solita tipologia di amanti, invece troverà proprio in lui l'amore per cui dare la vita. E lo stesso sarà per Taki, anche se all'inizio
quando Go ci prova Taki risponde così. All'inizio... :)
non sarà minimamente interessato e più di una volta dovrà tenere a bada il suo partner quando si prenderà troppe confidenze. Questo contrasto crea dei divertenti siparietti.
In Yellow proprio perché c'è azione, sentimento, sesso e dialoghi con battute spesso divertenti ( un pò all'americana mi pare ) risulta piacevolissimo da leggere. Essendo uno yaoi le scene degli approcci e dei rapporti sessuali tra loro non mancano in quasi ogni capitolo, ma sono ben bilanciati e realistici.
Si passa sopra a certe frasi d'amore molto sentimentali e certe situazioni un tantino esagerate perché Taki e Go li si ama da subito secondo me.Va letto come se si guardasse una serie tv e il divertimento e l'emozione sono assicurati.Tateno sensei ha fatto un buon lavoro, nella storia di Taki poi ha voluto veicolare anche il messaggio che quando si sente di provare un sentimento e un'attrazione fisica per qualcuno anche dello stesso sesso non c'è nulla di male e non va represso.


Altre scans e immagini...

29/05/20

Yukarism - Chika Shiomi



Di Chika Shiomi avevo intenzione di leggere prima o poi in scans Rasetsu no hana che ho scoperto diversi anni fa, ma poi è rimasto lì nella lista di "Toberead". Poco tempo fa su Instagram sono stata catturata dalle copertine invece di Yukarism, suo lavoro del 2010 in 4 volumi e visto la trama che parla di reincarnazione, amore e mistero e salti spazio temporali tra l'epoca odierna e quella di Edo con tanto di una Oiran tra i personaggi non ho resistito e ho fatto di tutto per leggerlo.


TRAMA
Yukari è un diciassettenne liceale che scrive romanzi di successo ambientati in epoca Edo. La sua vita è però avvolta da un alone di mistero che sembra provenire dal passato. L’incontro con la sua compagna di classe Mahoro intensificherà questa strana sensazione e riporterà a galla immagini ed emozioni di un tempo lontano. Yukari sa infatti con certezza di aver già incontrato Mahoro, ma non sa dove né quando. Man mano che i due ragazzi inizieranno a frequentarsi sempre più, si avvicineranno anche a comprendere quale sia l’indissolubile filo che lega le loro anime.

In scans per ora sono disponibili 11 dei 17 capitoli totali ( QUI un link ), ma si trova in edizione inglese per la Viz. Arrivata all'11° capitolo ero troppo desiderosa di leggere il seguito perché si svelano alcuni misteri, e si arriva al finale tragico del passato per poi vederne le ripercussioni e la risoluzione nel presente.


Non se ne può parlare senza dare troppe anticipazioni e rovinare lettura, penso che sia bello cominciare a leggerlo pensando che le cose stiano in un modo per poi lasciarsi sorprendere e godersi il tutto. Compresa la bella storia d'amore.
Anche se si tratta di soli 4 volumi la storia si sviluppa molto bene e fa capire i sentimenti e la psicologia dei personaggi, molto più su quelli dell'epoca Edo a dire il vero, ma allo stesso tempo si capisce anche cosa spinge certi comportamenti e gli incontri di quelli del presente.
La reincarnazione in termini buddhisti la trovo espressa solo nel karma che i protagonisti si portano dietro dalle vite precedenti, perchè il Buddhismo ( soprattutto quello praticato in Giappone ) non contemplerebbe questo genere di manifestazioni, che però sono funzionali ad una trama avvincente e romantica e così qui la spiegazione è quella dell'uso di un incantesimo che si rivela più potente del previsto.
Secondo la storia creata per Yukarism ai ragazzi nel presente viene data la possibilità di capirsi e di fermare la ruota degli eventi che tenderebbero a ripetersi per voglia di vendetta e rimorsi attraverso le reincarnazioni, nonostante solo uno di loro sia rimasto con ricordi del passato e si ritrovi con l'anima a vagare pericolosamente tra due epoche.Yukari sente di voler conoscere non solo l'epilogo della sua vita passata, ma conoscere i sentimenti di chi ha incontrato di nuovo nel presente. E attraverso i suoi viaggi spazio-temporali scoprirà anche com'era se stesso nel passato e quanto ne sia influenzato nei comportamenti presenti.
I ricordi delle vite passate influenzano l'evoluzione personale per poter uscire dalla ruota del karma e dal susseguirsi delle ri-manifestazioni ( più di questo ad esempio si parla nel buddhismo - non di un'anima immortale che si reincarna ) e per questo non avrebbero dovuto averne.
Ma mettendo da parte le concezioni buddhiste esatte o inesatte, io da romanticona quale sono non ho potuto non tifare da subito per il bellissimo e affascinante stregone dottore Takamura che vuole liberare la sua amata Oiran.E volevo vedere finalmente insieme Mahoro e Yukari.
Il finale è molto dolce ed è stato perfetto.
Mi ha soddisfatto in pieno.
Non avevo dubbi a riguardo all'happy end, ma è stato davvero fatto bene.
Il tratto della Shiomi è migliorato moltissimo negli anni e qui poi è molto accurata nella riproduzione di costumi e ambientazioni del distretto del piacere di Yoshiwara nell'epoca Edo, un piacere per gli occhi davvero!Capisco perché ci ha messo 4 anni per terminarlo, il risultato sono bellissime tavole molto accurate con dialoghi che non stancano e che di tanto in tanto regalano piccoli siparietti divertenti per alleggerire l'atmosfera, sia nel passato che nel presente.



Yukarism deriva da Yukari = connessione.Una connessione pericolosa.Quella che è rimasta tra i 3 protagonisti di questo piacevolissimo racconto e che solo la comprensione degli eventi e dei loro cuori potrà spezzare. Anche se non del tutto.
Sono sicura che lo rileggerò di nuovo in futuro e mi dispiace che sia una mangaka inedita da noi.



Qualche tavola in inglese :




25/05/20

Hero Heel - Tateno Makoto




Non conoscevo questa mangaka, sono arrivata a lei cercando manga ambientati nel mondo della musica e dello spettacolo. E' uscito il suo nome perché nel 2003 ha disegnato Yokan e nel 2008 il sequel Yokan Ex Noise dove i protagonisti sono due cantanti. Ma l'occhio è andato anche su Yellow e Hero Heel perché le storie sono sviluppate in più volumi, mentre Yokan è un one shot. Il suo stile così fine, dal tratto delicato, mi piace, mi ha fatto pensare ad alcuni manga anni '80 e per i volti affusolati anche a Kazumi Ohya. Sarà perché ha debuttato nel 1986? Fatto sta che dopo aver sfogliato online qualche pagina di Yokan e letto Hero Hell mi ha conquistata.

TRAMA
Minami è un giovane attore che è stato scelto come protagonista di un programma televisivo di supereroi. Anche se prende il lavoro a cuor leggero, pensandolo come un semplice spettacolo per bambini, è presto preso dal talento della sua co-star, Sawada. Un giorno, Minami s'imbatte in Sawada mentre bacia un uomo! Profondamente confuso, non è in grado di nascondere la sua crescente attrazione per lui ... L'amore di un eroe è sempre pieno di prove!  

Si vede che, come ho letto in un'intervista, questa mangaka ama creare yaoi. 

"io volevo disegnare BL e così mi sono messa in proprio per farli poiché li adoro."

S'impegna  sulla trama, non si focalizza solo sulla storia d'amore, ma crea un contesto interessante, dinamico e piuttosto credibile, con dialoghi asciutti e scene esplicite il giusto. 
Chi conosce un pò i drama ( serie tv ) giapponesi sa che esistono moltissimi generi e tra questi c'è anche l'okusatsu ( 特撮, "special filming") dove si usano molti effetti speciali. La Tateno fa incontrare i due protagonisti in occasione di una serie fantasy in cui indosseranno dei costumi da eroe e si scontreranno. Pensavo che sarebbero potuti risultare ridicoli visti i costumi complessi invece non lo sono.
Nei 3 volumi ( tradotti in italiano! - scaricati e letti grazie ai link di lovethelove trovati su YaoiItalia ) la storia si sviluppa bene in un'arco temporale di un anno, assistendo anche all'evoluzione delle riprese e al loro lavoro di attori , in cui non ci si può permettere di deconcentrarsi, specialmente durante le scene pericolose. 
Alla fine sono rimasta molto soddisfatta. Vorrei ritrovare storie così in shoujo o josei, ma non so se esistono. O si va sullo smut spinto o si predilige il romanticismo.

Qui ci sono due uomini molto diversi tra loro tra cui nascerà una forte attrazione, ma per motivi differenti. Uno, Sawada, è gay e l'altro, Minami, è etero, entrambi hanno una vita sessuale piuttosto vivace senza impegni sentimentali, ma mentre il primo è rimasto ferito in passato da un suo collega, l'altro si ritrova a provare prima curiosità verso le inclinazioni sessuali del rivale sullo schermo quando le scopre per caso, poi inizia ad accorgersi che non è solo ammirazione quella che prova nei suoi confronti e vuole fare sesso con lui perché prova gelosia.
Ma Sawada non vuole ripetere gli errori del passato e ci va giù duro con Minami, gli fa pensare di essere stato forzato ad avere un rapporto con lui solo temendo un ricatto e anche quando si accorge che sta iniziando a provare dei sentimenti lo tiene lontano. E ha le sue buone ragioni. Minami cerca di
dimenticarlo, di concentrarsi solo sul suo sogno di batterlo sul lavoro, di arrivare ad essere un attore di film con effetti speciali di tutto rispetto. Inizialmente aveva sottovalutato la difficoltà e la professionalità che richiedono interpretazioni del genere, accettando il ruolo di eroe nella serie tv con arroganza e solo per avere visibilità. Lavorare a stretto contatto con Sawada mese dopo mese però non è facile, perché lo desidera e lo ama troppo. Lascia che qualcun'altro lo consoli, ma la cosa non funzionerà. Alla fine si capisce che anche per Sawada non è stato facile e grazie all'amore sincero e l'onestà di uno dei personaggi di questa storia ( senza spoilerare davvero troppo ) tutto andrà per il meglio.

Davvero carino e avvincente questo manga!
Ora leggerò quanto posso di Tateno Makoto!
I suoi personaggi poi, per lo stile, le pose e le movenze, hanno il fascino di attori di film dalla bellezza elegante, e quelli con i capelli scuri come Sawada sono i miei preferiti!^^




24/05/20

Kaikan Phrase ( Strofe d'amore ) l'anime - part 2


Rieccomi a parlare dopo un  post di 5 anni fa dell'anime di Kaikan Phrase. Finalmente ho potuto guardare tutti i 44 gli episodi ( sub. eng. ) che avevo salvato anni fa comodamente sul mio nuovo dvd player portatile!Tutti i file hanno funzionato a dovere e ne sono felicissima.
Si trovano sul forum MangaCosmo ( sub. ita. ) , ma io ho preferito godermeli così.
Nonostante l'animazione non sia ai livelli di opere a più alto budget degli anni '90 ( fu trasmesso nel 1999 ) il character design specialmente dei personaggi maschili era notevole e migliore rispetto al manga da cui è stato tratto, e si è rivelata una visione piacevole, emozionante ed avvincente. 
La band dei Λucifer ( Sakuya, Yuki, Atsuro, Santa, Towa ) e Aine sono diventati "di famiglia" questa settimana perché seguendo le loro avventure sono riusciti a venire fuori come personaggi, a sembrare persone reali che fanno del loro meglio per diventare dei musicisti di professione.


Diversamente da quanto ricordavo non avevo visto la serie per intero. Per diverso tempo ho pensato anche che la storia d'amore fosse stata eliminata, sebbene Aine fosse presente in qualità di paroliere della band. Questo "grazie" alla lettura di un piccolo speciale sullo shoujo e il j-rock,  ai tempi della pubblicazione del manga in Italia ( vedi volume 3 ).
Invece arrivata alla fine ( e spoilerandomi poco ^^ ) sono rimasta soddisfatta dalla scelta di concentrarsi per 18 episodi sulla formazione della band e il loro impegnarsi per farsi conoscere e debuttare sul mercato musicale per poi far subentrare Aine e vedere Sakuya cambiare lavorando a stretto contatto con lei e trovando una unione prima professionale e poi sentimentale. 
Alcuni tempi risultano forzati, la rivalità tra il fratellastro Ralph e Sakuya e i metodi adottati da quest'ultimo non sono estremi come nel manga, ma risultano al limite del verosimile e gli Λucifer debuttano per una Major con un gran colpo di fortuna. Ma nonostane questo è appassionante lo sviluppo delle loro vicende. 
Sakuya sceglie con la monetina l'albergo dove proporsi per suonare al pianobar e grazie a quel lavoro conoscerà Yuki e gli altri e diventerà il vocalist della loro band imparando a non  essere più solitario e uno che vive alla giornata e non crede all'amore. Da playboy che non disdegna rapporti con donne più adulte e danarose si trasformerà in un giovane uomo capace finalmente di condividere i suoi sentimenti e i dolorosi
ricordi della sua infanzia con una ragazza cominciando a sviluppare un senso di protezione nei suoi confronti, pur mantenendo sempre quella sua distintiva arroganza che nasce dalla fiducia nel proprio talento e nella band di cui decide di entrare a far parte dopo mille insistenze. Sakuya punta sempre al massimo e lo farà fino alla fine. Ma gli Λucifer diventeranno la cosa più importante per lui insieme alla sua piccola amata Aine.
Una band ben caratterizzata: il leader Yuki è l'erede di una famiglia di attori di teatro nō  molto talentuoso, riesce a far convivere le due attività, ma arriverà al punto in cui dovrà far capire al padre che il suo sogno nella musica non è un gioco e prendere delle decisioni  importanti; Santa il batterista, impulsivo e  che spesso non sa frenare la lingua, lavora in un negozio di musica per mantenersi e pagare la sala prove, è quello che ha più problemi col Sakuya arrogante e inizialmente disinteressato a vedersi parte di un gruppo musicale, ma alla fine si attaccherà molto a lui; Towa il bassista desideroso di evolvere musicalmente e tra i più visual kei della band, vive da solo dopo aver lasciato casa per diventare un professionista, non si pente della scelta fatta, ma quando offrirà ospitalità ad Atsuro ( la seconda chitarra ) che lascerà per un periodo la scuola ed entrerà in rotta con la famiglia, non gli nasconderà gli aspetti negativi della solitudine. Atsuro è il più giovane e inizialmente si sentirà insicuro, penserà di non essere all'altezza del suo  ruolo, alternerà momenti di estrema convinzione a paura, proprio perché la sua è un'età delicata, ma troverà pian piano l'equilibrio e la sicurezza.


21/05/20

Hot road - il film

L'anno in cui è uscito in Giappone questo film, nel 2014,  ero lì e visitando una mostra ne sono venuta a conoscenza, così come ho conosciuto anche l'omonimo manga cult di Taku Tsumugi. Mi è rimasto impresso e tornata in Italia ho voluto saperne di più. Mi ero ripromessa di vedere sia il film che leggere il manga. Sono stata felicissima quando è stata annunciata la sua pubblicazione da Dynit e non vedo l'ora di leggerlo in italiano. Volevo aspettare di leggere la storia per poi guardare il film, ma oggi non ce l'ho fatta, temendo che il link dello streaming potesse sparire o non funzionare più.

TRAMA
L'adolescente Kazuki Miyaichi non ha mai sentito l'amore della madre a causa delle circostanze che riguardano la sua nascita. Nasconde la sua ansia e sente di essere inutile per gli altri, e per questo compie atti di delinquenza giovanile. Un giorno, una studentessa che si è trasferita da Yokohama di nome Eri, la presenta a Hiroshi Haruyama, un giovane spericolato che è un membro dei "Nights", una banda di motociclisti. Kazuki si ritrova sempre più attratta da Hiroshi ma ben presto il giovane viene coinvolto in un conflitto con una banda rivale.

A quasi trentanni dalla nascita del manga, pur non avendolo ancora letto, penso che il suo spirito sia rimasto intatto. Chi l'ha letto e amato ( fu un successo commerciale da 7 milioni di copie! ) probabilmente non vedeva l'ora che fosse trasposto in un film e per i più giovani questa storia d'amore di due solitudini che s'incontrano crea comunque empatia. Certe problematiche in famiglia, così come i sentimenti dei figli nei confronti dei genitori  e la voglia di fuggire da una realtà spiacevole e comunicare nella ribellione il disagio sono sempre attuali.
HOT ROAD è un' interessante spaccato di quegli anni '80 in Giappone, di come i ragazzi sfogavano la loro frustrazione con gesti di ribellione tipici di quel momento storico, imitando gli yankee. La nascita delle gang di motociclisti, le corse in moto con ragazzi più grandi, le fughe da casa, le notti passate a dormire fuori col gruppo rincasando all'alba.

Le strade blu
al sorgere del sole,
i fanalini rossi,
i profili di spalle,
sottili, che si allontanano.
Ancora una volta,
vorrei poter incontrare i ragazzi di allora…
ancora una volta…

Ho provato tanta tenerezza verso Kazuki e Hiroshi. La cosa più importante per loro era sentirsi amati, che qualcuno avesse cura di loro, ma entrambi hanno affrontato la perdita di un genitore e si sono ritrovati con una situazione familiare infelice. Anche se molto è dipeso dalla mancanza di comunicazione che ha generato in loro la convinzione di non essere desiderati, e il sentirsi un peso.
Il film pone proprio l'accento sull' importanza di qualcuno per cui la loro vita sia preziosa, in modo che anche loro ne abbiano cura. Che sia un familiare, un innamorato o un amico poco importa.
Kazuki e Hiroshi incontrandosi impareranno questo e il dramma a cui andranno incontro sul finale della storia migliorerà anche i rapporti in famiglia.


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