21/03/20

Leggere manga al tempo del covid19

E' davvero un doppio delight ! Leggere manga e guardare anime sta allietando molto i miei pomeriggi e le serate casalinghe in questo periodo di restrizioni per via del coronavirus. Non pensavo due settimane fa, quando ho deciso che dovevo chiudere per un pò la mia attività su instagram ecc. per la piega che stava prendendo la mia vita, che tutto sarebbe peggiorato a questo modo.
L'impatto è stato su più fronti, come per tanti di noi, ma al momento la mia famiglia non è stata contagiata ( così pare, facendo gli scongiuri ) ed è la cosa più importante. Il resto è  tutto un riorganizzare, un prendere nuove abitudini, un tenere a bada l'ansia, un allenare la pazienza, e la speranza.
Nel tempo libero sto leggendo manga molto più di prima, sia cose nuove che vecchie,  e ho guardato anche qualche anime. Gli anime erano un fuori programma, ma li ho trovati utili per allenare il mio orecchio al giapponese oltre che divertenti. 
Mi stanno aiutando molto a migliorare l'umore generale e a rilassarmi. 
Così oggi ho voluto fissare i miei pensieri e alcune reazioni a caldo su dei titoli qui sul blog.

Ho letto Sutekina Kareshi di Kawahara Kazune, in scans italiane ( QUI ) fino al volume 7, poi sono passata al volume 8 in francese comprato a Parigi! ♡ e magari andrò avanti in spagnolo! :)
E' uno shoujo leggero, con alcuni stereotipi del caso. Se non avessi esperienza diretta di certi modi di pensare e reagire della mentalità giapponese certe situazioni le troverei inverosimili, assurde. Invece spesso il loro non comunicare esplicitamente i loro sentimenti, il senso del dovere oppure lo spirito di sacrificio li può portare a fraintendimenti o sacrifici quasi masochistici. Anche in questo manga accade. Quello che però mi è piaciuto è com'è uscito fuori il vero carattere di Naoya col tempo. Ed è divertente rivivere i batticuori e le scoperte in amore dell'adolescenza insieme a Nonoka che fino a quando non si mette con lui aveva solo idealizzato l'idea dell'essere in coppia. Ma Nonoka fin'ora è un personaggio femminile fin troppo buono, di un' ingenuità estrema, e non la digerisco benissimo. Continuerò perché adoro Naoya che è cresciuto grazie all'amore per lei e voglio vedere come andrà avanti e come supereranno le varie prove che il futuro gli riserverà. Il tono generale è molto carino e ci sono diverse scenette divertenti perché lei è buffa, il ritmo è scorrevole, le scene romantiche non mancano e sono gradevoli, Naoya una volta che si mettono insieme da soddisfazioni!
E comunque leggerlo in volumetto è tutt'altro piacere che sul computer. Mi piacerebbe che fosse pubblicato in italiano. Ha anche vinto come miglior shoujo nello Shogagukan Manga Awards 2019!

Mi sono dedicata anche a Yubisaki to Renren ( scans QUI in inglese ), l'ultimo lavoro di Morishita Suu, e l'ho trovato molto interessante. Entrambi i personaggi principali e la loro relazione mi spingono a volerne sapere di più, e come ritmo mi pare meglio di Ali di farfalla ( Hibi Chocho ) che non riuscii a continuare a leggere quando uscì in Italia nel 2014. Qui si parla di due studenti universitari, di una ragazza sorda che si scopre innamorata di questo ragazzo incontrato per caso in treno che conosce diverse lingue, gira il mondo e sogna di insegnare a bambini bisognosi. Lui assiste ad una scena in cui lei d'istinto usa il linguaggio dei segni per esprimersi con un turista che le chiede informazioni e ne rimane affascinato. La visione che aveva di se stesso e il mondo che lo circorda cambia. Entrambi pian piano sentono il desiderio di conoscersi meglio, di conoscere i loro mondi. Lei lo ama, lui è solo attratto dalla condizione di Yuki, la trova carina e si è affezionato? Penso possa diventare una bella storia. Spero faccia un buon lavoro.

Tra i volumi che aspettano di essere letti ho terminato l'ultimo volume di QQ Sweeper per poi passare a Queen's quality di Motomi Kyousuke. Sono stata una grande fan di Dengeki Daisy e non vedevo l'ora che arrivasse anche il suo nuovo manga in Italia però devo dire che molte sue tavole piene di dialoghi spesso mi hanno reso difficile la lettura.Ora sono al secondo volume, Fumi sa di avere il potere della Queen che può manipolare la mente umana e di avere due futuri possibili, essere una queen buona per ripulire l'animo oppure malefica. Kyutaro sa che lei era la sua amata, incontrata 10 anni prima, ma non può rivelarglielo, così le sta vicino, la protegge, ma limitandosi nell'esprimere i propri sentimenti. C'è qualcosa del Kurosaki di Dengeki Daisy nelle dinamiche di questa coppia, e anche Fumi è un personaggio tosto. Mi piace che si tocchi il tema dell'animo umano, che si parli di come la maldicenza ferisca le persone, di una relatà brutta, ma vera, quella del bullismo, e della fragilità umana, così come della sua forza. Perché Fumi ha imparato a reagire alla maldicenza, soffre, ma reagisce. E impara anche a farsi aiutare e ad avere speranza. 
Motomi sensei mi pare esprimere certi concetti riguardo a questi temi con molto fervore.
I misteri sono tanti, l'avventura non dovrebbe mancare, vediamo se mi conquisterà e andrò avanti con la lettura anche dopo l'8° volumetto. In Giappone sono all'11°, uscito lo scorso febbraio.
Al momento però l'ho messa da parte perché ho ritrovato il 1° volume di Nodame Cantabile di Ninomiya Tomoko , l'ho letto e mi è venuta voglia, dopo 10 anni, di leggerlo fino alla fine. Ricordo che avevo iniziato a leggerlo in scans , ma poi quando lo comprai in italiano decisi di non andare avanti. Ora me lo leggerò un pò su kindle unlimited in inglese e terminerò in italiano perché purtroppo non ho spazio per 25 volumetti! >_< Adesso in effetti ho voglia di qualcosa che mi faccia anche divertire, o di romantico. Ho messo da parte la lettura di Innocent e altri manga più cupi.
Nodame è un josei divertente, ma non è solo questo, parla anche di musica, di passione, di crescita.E penso che questa volta potrebbe prendermi di più. Poi penso che passerò anche agli anime e ai live action se li trovo tutti in streamin!Per ora è prematuro.

03/03/20

Kiseiju - L'ospite indesiderato di Hitoshi Iwaaki


Ho lasciato passare  ben 4 anni prima di leggere il seinen manga Kiseiju ( Bestie parassite ) ed è curioso come mi sia ritrovata a farlo proprio in questo momento una volta recuperato l'ultimo volume che ho scoperto non essere presente nella mia libreria. Nell'arco di una settimana l'ho letto tutto di fila ed è stata una lettura avvincente. Non un momento di noia, diversi spunti di riflessione, uno stile di disegno che non ho amato da subito ma al quale mi sono abituata già dopo il primo volume, una volta presa dalle vicende di Shinichi, Destry ( Migii ミギー) e il resto dei personaggi, parassiti e non. 
Trama:
Una normalissima notte in Giappone… sembra nevicare ma ad uno sguardo più attento i nostri occhi si accorgono che quelli non sono propriamente dei fiocchi di neve. In realtà sono parassiti, alieni, simbionti, chiamateli come vi pare e hanno un precisa intenzione: sostituire l’uomo come specie dominante del pianeta Terra! Shinichi è un ragazzo come tanti altri, discreto negli studi, imbranato con le ragazze e un po’ timido. Ma una notte la sua vita cambia. Qualcosa entra nel corpo di Shinichi, e si impossessa della sua mano sinistra. Intanto altri esseri umani vengono posseduti dagli alieni, e cominciano a mietere vittime. Nessuno riesce a capire il motivo di questi omicidi così brutali. Uomini, donne e bambini vengono massacrati, intere famiglie vengono sterminate e non se ne capisce il motivo. Shinichi intanto, impara a convivere con il suo parassita, al quale attribuisce anche un nome: Destry. 
Trovo una sorta di coincidenza l'averlo letto proprio in questi giorni perché

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